Trappola a colla


I generi di piante carnivore che adottano un sistema di cattura a colla sono Drosera, la Pinguicula, il Drosophillum e Byblis.
Le trappole a colla sono caratterizzate da un meccanismo di cattura che si basa sulla proprietà collosa di una mucillagine secreta da apposite  ghiandole presenti nelle foglie.
Queste ghiandole possono essere minuscole e praticamente invisibili a occhio nudo come nel caso del genere  Pinguicula oppure ben visibili come ad esempio nel genere Drosera.

La Drosera

La lamina fogliare delle Drosere è dotata di piccoli peli posti sulla parte dorsale denominati "Peli unicellulari".
All’apice di ogni pelo unicellulare, è presente una piccola ghiandola bulbosa chiamata anche "Ghiandola collosa" il cui compito è quello di secerne un liquido vischioso sotto forma di piccole gocce;
questo liquido contiene sostanze zuccherine che fungono da esca per attirare le prede miste ad una serie di enzimi per poterle poi digerire una volta catturate.
Alcune specie di Drosere presentano ghiandole poste all'estremità di lunghi tentacoli che si muovono rapidamente subito dopo la cattura della preda.
Ad esempio I tentacoli della  Drosera burmannii si curvano di 180º verso il centro della foglia in pochi secondi.
Ulteriori dettagli sul funzionamento della trappola, sono ampiamente descritti nella sezione "La Drosera - La trappola".

La Pinguicola

Su tutta la superficie della lamina fogliare, sono presenti due tipi di ghiandole: quelle peduncolate e quelle sessili.
Le ghiandole peduncolate, visibili ad occhio nudo, hanno principalmente il compito di secernere una sostanza mucillaginosa sotto forma di minuscole gocce, con la quale attira e cattura le piccole prede che inavvertitamente vengono a contato con la superficie della foglia.
Le ghiandole sessili, hanno dimensioni talmente minuscole da non essere visibili a occhio nudo e si trovano sparse lungo tutta la superficie della foglia. Una volta stimolate, queste minuscole ghiandole rilasciano quindi potenti enzimi in grado di digerire la preda, assorbendo in un secondo tempo tutti i nutrimenti derivati dal processo digestivo .
Il sistema di cattura è del tutto simile a quello della Drosera
Ulteriori dettagli sul funzionamento della trappola, sono ampiamente descritti nella sezione "La Pinguicula - La trappola".

Il Drosophillum

Similmente al genere Drosera, la strategia di cattura del genere Drosophyllum si differisce per la modalità passiva di cattura.
le foglie sono infatti incapaci come per alcune Drosere di rapidi movimenti in risposta alla cattura della preda.

La Byblis

Le foglie, ovvero le trappole di questa pianta, sono molto strette e interamente ricoperte da una sostanza appiccicosa che, come per la Drosera, attraggono le prede che vi rimangono incollate.